Messaggio del Rabbino Nir Ben-Artzi Shalita Parashat Miketz - Chanukah Tasha't
בס"ד
Messaggio del Rabbino
Nir Ben-Artzi Shalita
Parashat Miketz -
Chanukah Tasha't
Consegnato domenica 24
Kislev Tasha'T (2.12.18.18) alle 8:30 am
Il
Nostro Padre Celeste, Il Re dei Re, il Santo, Benedetto sia, questo mondo appartiene a Lui, tutte le stelle
del cielo e della terra - appartengono a Lui, le ha create tutte Lui. Il
Creatore si nasconde, non Lo si può vedere e non Lo si sente, Egli ci guida
attraverso le forze della natura, il fuoco, i terremoti, i forti venti, la
pioggia ed ogni tipo di fenomeno naturale, eruzioni vulcaniche e disastri
ovunque. In generale, il mondo è oggi afflitto dagli elementi della natura,
inondazioni e venti forti, incendi e vulcani, terremoti e piogge, freddo e
caldo, conflitti tra gli stati ed al loro interno. Ad un livello più piccolo, Il
Santo dà sofferenze alle persone. Tutto ciò che una persona fa in questo mondo -
gli viene restituito, misura su misura. Se ha rubato – sarà derubato, se ha
mentito – subirà menzogna, se commette adulterio - subirà adulterio contro di
lui, se ha ucciso - lo uccideranno. Se invece studia la Torah, prega, corregge
i propri difetti migliorando le proprie qualità, fa donazioni ed offre la
decima, il denaro ritornerà a lui e sarà protetto e sicuro. Tutto il bene che un
uomo compie è per se stesso. Questo è la Legge del Santo, sia Benedetto, applicata
al popolo di Israele ed al mondo intero.
In
cosa consiste la fede nel Santo Benedetto? Nell’adorarLo con tutto il cuore,
sia nelle situazioni buone e che in quelle cattive. Una persona che ha successo
ed è felice, serena e piena di gioia, è bene che ringrazi Dio. Una persona che
soffre il male, che ha molti problemi, malattie, sofferenze e difficoltà, anche
in questo caso è bene che ringrazi Dio. Anche nelle situazioni indesiderabili, bisogna
ringraziare Dio. Perché il Santo, Benedetto sia Lui, è la verità e tutto ciò
che Egli fa è per il bene dell'uomo e per correggere i suoi errori in questo mondo.
L'Hanukkah
è una festa che mostra i miracoli e le meraviglie che il Santo Benedetto ha donato
al popolo d'Israele ed a tutti coloro che credono in lui. Il Santo, Benedetto
sia Lui, vuole che noi nell'Hanukkah ci ricordiamo, specialmente in questo
periodo, i doni ed i molti miracoli
ricevuti. In ogni generazione, ci sono sempre stati molti miracoli, ma in
Hanukkah ce ne sono stati molti ancor più evidenti, gli occhi hanno visto i miracoli quali la
sopravvivenza del popolo di Israele, la sua risurrezione ed il suo
rafforzamento. Nessuna nazione al mondo
è riuscita a fermare il nobile lignaggio dell'ebraismo e degli ebrei fino ad oggi,
e così sarà per il futuro.
Le candele di Hanukkah siano
accese in tutta la Terra di Israele subito dopo Mincha (la preghiera del
pomeriggio) e Arbit (preghiera della sera) - preferibilmente. In caso contrario,
è necessario rispettare i termini previsti dalla legge ebraica. Le candele di Hanukkah
hanno una luce nascosta. In ogni casa degli ebrei in Terra d'Israele, le
candele di Hanukkah sono accese ed
illuminano il cielo ed il Santo, sia Benedetto Lui, e questo fatto ricorda la
Menorah del Tempio. Per migliaia di anni, gli ebrei hanno sopportato difficoltà
e tribolazioni. Così il Santo, sia Benedetto, avrà compassione di essi ed
invierà il Re Messia per essere rivelato in pubblico.
I sogni che Joseph (Giuseppe) raccontava a suo padre ed ai suoi fratelli, tutti sapevano che
erano sogni veri, e Jacob (Giacobbe) conservava questa consapevolezza in se
stesso. La loro gelosia (quella dei fratelli di Giuseppe) portò all'odio, poiché
Giacobbe amava Giuseppe più di tutti i suoi fratelli e per questo motivo essi lo
molestavano continuamente, manifestando odio per lui e per la sua camicia a
righe.
La camicia a righe è come un
piccolo scialle da preghiera sul corpo umano. La camicia a righe collegava
Giuseppe al Creatore, conduceva sulla via della santità e della purezza, e per
questo motivo egli era continuamente protetto dal Creatore del mondo. Giuseppe
doveva essere il successore di Giacobbe ed i fratelli lo invidiavano con grande
gelosia, proprio come Caino, che invidiò Abele e che lo uccise. Tutti i
fratelli volevano uccidere Joseph. Invece di rallegrarsi per l’amore che il
loro padre provava verso Giuseppe, il bambino orfano, di onorare il padre, che era un uomo santo, il
cui padre era Isacco ed il nonno Abramo,
essi non si preoccuparono di portare rispetto verso il proprio genitore. Non si
impegnarono a portare rispetto a Rachele, che era già morta, né ad essere riconoscenti del fatto cha la
propria madre aveva sposato Giacobbe grazie al sacrificio della stessa Rachele.
Non ci fu rispetto verso i propri genitori.
E se Giacobbe manifestava amore verso Giuseppe più di chiunque altro, per i
suoi sogni rilevatori ed il dono dello Spirito Santo nella propria anima e nella propria mente, cosa mai di sbagliato poteva esserci in questo? I fratelli
al contrario avrebbero dovuto ben accogliere questa situazione e rallegrarsi per
l’amore che il loro padre provava verso Giuseppe, più di chiunque altro.
Avrebbero dovuto essere felici di avere un fratello così speciale, ed
impegnarsi ad aiutarlo e sostenerlo. Ma la gelosia li ha erosi nella propria
interiorità, per cui essi decisero di
farlo sparire.
A causa della loro gelosia e del
loro odio, il Santo sia Benedetto, li ha condotti in Egitto. Lo scopo della
schiavitù era anche quello di correggere la loro gelosia interna e l'odio che covava
in loro stessi. Se ci fosse stato amore e pace in loro, essi avrebbero scelto Giuseppe come
loro guida e non avrebbero dovuto trasferirsi
in Egitto e soffrire tale schiavitù.
I fratelli hanno gettato Joseph
nella fossa. Egli gridava per questo motivo ad alta voce affinchè tutti
potevano sentire i suoi lamenti, in cielo ed in terra. Gli Ismaeliti furono attratti dalla situazione
ed andarono ad accertarsi dell’origine di quelle grida. I fratelli in ragione
di ciò portarono via Giuseppe dalla fossa per tenere celata la loro volontà di
assassinio, e lo vendettero agli Ismaeliti come schiavo. Non tennero conto
delle conseguenze del loro gesto sull’anima del loro padre Giacobbe, né delle
false affermazioni che avrebbero fatto, vale a dire che … "lo mangiò una
bestia malvagia". Non provarono dispiacere per Giuseppe e per il loro
padre. Non ebbero apprensione per il fatto che potesse accadere qualcosa al
padre Jacob, un infarto o un'altra malattia. Rachele era morta, Giuseppe era il suo preferito, un orfano di
madre che aveva studiato la Torah con suo padre, ed essi disprezzarono tutto
questo e non rispettarono il padre. La
loro gelosia, l’odio e la malvagità li ha portati sino al punto di raccontare
una grave bugia al padre e cioè che … "una bestia malvagia aveva mangiato
Giuseppe". Gli portarono la camicia a righe e gli dissero: "Riconosci
o no la camicia di tuo figlio?”. In tal modo lo hanno spaventato terribilmente.
In questo caso non vi è il rispetto per i propri genitori. In ragione di ciò Giacobbe ebbe paura e turbamento, lo Spirito
Santo lo abbandonò ed egli subì come un blocco, perdendo il potere della
visione che deriva dalla presenza dello Spirito Santo. Per 22 anni, Giacobbe ha
sopportato in sé una grande agonia, ha pianto, ha sofferto, ha portato le
ceneri sul capo e non ha più amato niente della vita, ha solo pianto.
Un uomo la cui persona cara è
morta si prostra in lutto, ed un anno dopo il lutto cessa. Ma Giacobbe si trovava in una situazione in
cui non era sicuro di ciò che fosse realmente accaduto a suo figlio Giuseppe,
se fosse vivo o morto, non sapeva cosa fu di lui, poiché egli sperava che
Giuseppe sarebbe cresciuto fino a diventare re. Giacobbe non sapeva che il figlio era stato vittima
della malvagità dei suoi fratelli.
Giuseppe arrivò a casa di Potiphar
continuando nella propria abitudine di arricciare i capelli per farsi bello,
anche se egli era già un bell'uomo. C'era orgoglio in lui. Poco importa quello
che accadde a casa di Potiphar, Giuseppe
volle fuggire dalla moglie di Potiphar e Potiphar lo mandò in prigione anche se
egli era sicuro al 100% che Giuseppe era un giusto. Potiphar gettò Giuseppe in prigione per i suoi
ministri e dignitari. Giuseppe subì in verità la prigione per apprendere la
lezione dell’umiltà, per conoscere il proprio
Creatore e per riconoscere che tutte le sue forze e qualità erano doni del Santo, sia Benedetto, e che non provenivano da
se stesso. Ha trascorso dieci anni in prigione per apprendere questa lezione,
per avvicinarsi al Santo, Benedetto sia Lui, e per comprendere che tutto inizia
e finisce con Lui, il Nostro Creatore. Così, una volta che Egli riuscì a dare
una spiegazione ai sogni del Faraone, quest’ultimo lo inserirà nella corte
dell’Egitto senza che egli restò confuso o accecato dal denaro nè dalle
proprietà dell'Egitto, né dai soldi che riceverà dalla crisi della carestia. Egli
ha appreso una serie di lezioni dal Santo, sia Benedetto, in modo che quando i
suoi fratelli arriveranno in Egitto avrà pietà di loro e non li colpirà.
Quando le soluzioni proposte per i
sogni del maggiordomo e dei capi panettiere si realizzarono, Giuseppe disse al
maggiordomo principale: "Non dimenticarmi
..... E ricorda di me al faraone.....".
A causa di queste sue parole, Giuseppe
trascorse altri due anni in prigione. Nei dieci anni precedenti non era stato ancora
sufficientemente istruito. Si mostrarono necessari altri due anni perché non ancora
mostrava una fede totale in Dio.
Nel
caso di un uomo di Dio o di un profeta, non c'è bisogno di alcuno sforzo, vi è
già la fede nel Santo, Benedetto sia Lui! L'educazione di Giuseppe in prigione consisteva nello sviluppo della
fede nel Santo, Benedetto sia. E' la via scelta dal Creatore. Il re Davide viveva
nel deserto, il profeta Eliseo lavorava con i tori, Mosè fu in compagnia del faraone
per vent'anni, e poi fino all'età di ottant'anni si stabilì nel deserto di
Jethro. Il Creatore isola tutti i Suoi messaggeri dal mondo materiale, li
tormenta e li indirizza ad una nuova
esistenza sviluppando in essi la volontà di aiutare e salvare il popolo ebraico.
Il Messia è presente
nella nostra generazione, il Messia esiste nella nostra generazione, il Messia
è vivo e vegeto nella nostra generazione. Dio l'ha scelto umile e innocente,
senza orgoglio. Gli occhi del Messia sono pieni di ogni bontà, i più umili del
mondo, Egli è il più "ordinario" (uomo) tra tutto il popolo di
Israele. L'Onnipotente ama solo gli innocenti. Integrità e innocenza, questo è
il legame con il Santo benedetto. Colui che è corrotto, è come se si fosse
creato da solo. Così appare al mondo il
Santo, sia Benedetto. L'inizio del nuovo mondo, la fine del mondo diabolico e
presto l’annuncio dell’avvento del Messia saranno rivelati pubblicamente.
In precedenza, non vi era una
sufficiente consapevolezza della vera natura dell’Onnipotente. Oggi, questa generazione, la generazione della
redenzione, la generazione del Messia ha ricevuto saggezza, conoscenza ed
intelligenza per comprendere che il Messia è vivo e vegeto e per essere più
consapevole della natura divina. Questa è l'ultima generazione pronta a
ricevere il Messia, non ci sarà un’altra generazione, nessun ritorno indietro.
Ci troviamo in un momento storico in
cui necessita la nostra perfezione, bisogna essere perfetti. Il Santo, Benedetto
sia Lui, dice: "Tutti gli ebrei che sono veri ebrei, di destra e di
sinistra, si connettano e superino le impurità
del mondo, l'orgoglio e il dominio, si uniscano ed unifichino. Non abbiamo
nessun altro paese e nessuno al mondo ci accetterà. Al contrario, tutti gli
ebrei vengono espulsi dal Sud e Nord America, Europa, Africa e Asia. Essi sono
picchiati duramente e devono fuggire dal loro paese in Terra Santa e vivere in
Terra Santa. C'e' posto per tutti. Qui vi è la redenzione e vi è anche un
Messia che dovrà essere rivelato presto.
Essi hanno il diritto di far parte del primo cerchio con il Re Messia.
Nella Knesset israeliana e in
qualsiasi altro luogo si commette peccato quando si combatte per l'onore e per i
propri privilegi. Chiunque sia stato eletto sindaco, membro della Knesset o
ministro non combatterà per il suo posto. Egli deve essere pienamente impegnato
per il bene della sua città e dello Stato di Israele. Ad ogni modo sarà sempre che
il Santo Benedetto porrà le parole in
bocca a chiunque. Quello che il Santo, sia Benedetto, decide di fare quello accadrà.
Guidiamo noi stessi come se facessimo parte della natura, ma il Santo, Benedetto
sia Lui, decide ogni cosa non ostante che noi non lo vediamo e non lo sentiamo.
Pensiamo di essere forti e "non temiamo nessuno". Questo è solo
orgoglio. Il Santo, Benedetto sia Lui, è più forte di tutti noi e dirige tutto
secondo ciò che dovrebbe essere fatto a nostro favore e per il bene del popolo
d'Israele.
Gli ebrei che non osservano la
Torah e la Mitsvot hanno il diritto al
potere divino di pentirsi e ravvedersi.
La destra e la sinistra devono
connettersi ed essere unite e unificate, nonostante le difficoltà, perché la
coda della balena è nella sua bocca, attaccata alla sua bocca e sembra essere
come una fede nuziale. Così, la sinistra
e la destra sono uniti nella fede nuziale che è tra le due parti, e nessuno può
rompere l'anello sinistro e destro quando essi sono collegati. La maggior parte
dei gentili odia gli ebrei, sia di destra che di sinistra.
Hamas continua le sue manovre, continua a
scavare gallerie, trasporta munizioni dall’Egitto, nelle gallerie, ci sono
molte munizioni nelle gallerie, questi
sono come dei veri bunker.
Egitto, Sisi
chiude gli occhi ed i palestinesi trasferiscono in tal modo molti razzi verso
la Striscia di Gaza. A volte egli apre gli occhi e spara qua e là, facendo più
rumore possibile.
Hamas, Abu Mazen ed i palestinesi non vogliono la
pace. Il Santo, Benedetto sia Lui, dice:
"Non voglio la pace con Hamas, essi sono il seme di Amalek". Il
Santo, Benedetto sia Lui, vuole allontanare Hamas da Israele e dal mondo. Il
popolo d'Israele sta soffrendo a causa del re Saul, che non ha ucciso tutti gli
Amaleciti ed i loro animali. Noi dobbiamo correggere l'errore del Re Saul che non
ha ascoltato il Santo, sia Benedetto.
Siria. Non ci
sarà pace e calma per loro e non riposeranno mai. Si uccideranno sempre l'un
l'altro e non c'è nessuno al mondo che possa risolvere il problema. I media
hanno smesso di interessarsi alla situazione poichè non c'è fine nei
combattimenti, si ripetono ogni giorno.
Quando il Messia si manifesterà e
sarà rivelato in pubblico, ci sarà un nuovo mondo.
L'IDF è protetta e custodita, e
anche loro stessi dimostrano di sapersi proteggere … "e tu ti proteggerai
molto".
I
piloti israeliani ebrei sono accompagnati da angeli del cielo! Il Creatore ha
dotato Israele di una potente forza aerea e gli angeli accompagnano i piloti per salvare vite umane, in modo che i soldati
dell'IDF non abbiano la necessità di entrare nella Striscia di Gaza, in Libano
o altrove. I piloti israeliani ebrei realizzeranno ogni tipo di missione, voleranno in pace, porteranno a
termine le loro missioni per la pace e ritorneranno in pace, anche se decine di
missili voleranno contro di loro. Aerei pilotati da ebrei israeliani - tornate a casa sani e salvi.
L'Iran ogni
volta che alzerà la voce, riceverà colpi dal Santo, sia Benedetto. Il novanta
per cento dei cittadini iraniani ama gli ebrei e la Terra di Israele ed odia il
loro governo. Vogliono rovesciare il loro regime e per questo ci sarà una
rivoluzione in Iran.
Turchia, Erdogan fa sparire tutti
quelli che gli si oppongono. Ci sarà una rivoluzione in Turchia. Essi prendono
i soldi dalle loro stesse tasche.
Giordania. Non c'è
alcuna possibilità di pace. Essi aspettano le proposte degli Stati Uniti ma
l’America non ha nulla da offrire,
perché gli arabi non accettano la pace ed Israele stessa non l’accetta alle
loro condizioni.
Negli Stati Uniti, Trump è pieno solo di vero amore per la Terra Santa. Il suo amore è per
gli ebrei che vivono nella terra d'Israele. Trump è molto rispettoso e protegge
la Terra Santa d'Israele e solo gli ebrei che vivono in Israele.
Gli ebrei all'estero devono
recarsi urgentemente in Terra d'Israele e non devono dire: "Questo non
accadrà a noi", tutto è orgoglio ed attaccamento ai beni materiali. Il
Padre celeste dice: “l'antisemitismo è cresciuto e sta crescendo, è meglio che voi
andiate in Israele ora e prima di perdere l’ultimo treno utile”. La Terra
d'Israele e gli ebrei in Israele progrediscono, mentre il mondo intero si
rivolge alla Terra d'Israele e dipende dalla sua tecnologia, dai suoi brevetti
e da molte altre cose della Terra d'Israele - L'odio per gli ebrei all'estero è
cresciuto enormemente. Ciò non ostante, nessun paese può danneggiare la Terra
Santa ne gli ebrei che sono nella Terra Santa, ma gli ebrei che vivono
all'estero possono essere facilmente colpiti.
L'invidia e l'odio generano omicidi ed assassinii. Per questa ragione, tutti
gli ebrei del mondo dovranno fuggire e
rifugiarsi in Israele.
Russia, Putin "non s’interessa
di nessuno". Egli vuole dimostrare al mondo che è presente e più forte di
chiunque altro. Ha preso le navi per dimostrare che "Io sono qui, fate
attenzione a me". In Medio Oriente, armi e munizioni sono vendute
liberamente ai paesi arabi. Egli colpisce coloro che non sono in linea con la
sua volontà.
A Gerusalemme Est ed
altrove molti terroristi non ebrei sono stati catturati. Ci sono molte altre
bande che non sono ancora state raggiunte.
Abu Mazen è un attore eccellente, che
lavora per tutti. Invia dei pazzi a suicidarsi per ferire gli ebrei. Egli offre
loro dei soldi ed essi si suicidano.
Hezbollah e Nasrallah, Dio li maledice e maledice la loro memoria, tutte le armi e le munizioni
ricevute dall'Iran e da altre direzioni
- l'IDF provvede a distruggerli.
In Israele, tutti gli impiegati, gli
alti funzionari dell'economia e di ogni consesso vengono scoperti in massa per
le loro malefatte. Tutti coloro che hanno preso o pagato tangenti, imbroglioni,
truffatori e cospiratori - tutti saranno scoperti e catturati gli uni vicino
agli altri. Il Santo Benedetto non può
più soffrire e vedere il mondo nell'impurità e nel male. La fine del male in Israele
e nel mondo è arrivata. Egli vuole che tutti dicano: "Noi faremo e noi
comprenderemo". Il Santo Benedetto dice agli ebrei: "Figli miei, miei
cari, siamo arrivati in questa generazione, una generazione di redenzione per
l’avvento del Messia e per la sua
rivelazione in pubblico, presto ed in
questa generazione! Il Messia lavora giorno e notte.
Il Mossad di Israele è ovunque nel
mondo. Israele ha assunto il controllo della situazione ad alto livello.
Non tardate. Attendete ogni istante, tutto avverrà
all’improvviso - la rivelazione del re Messia in pubblico. Nessuno conosce la
data della rivelazione pubblica del Messia, il che significa che saranno tutti informati
dal cielo e dalla terra. Il Creatore non ha ancora trasmesso l’informazione a
nessun angelo, né alla Shekhina, né ai profeti, né ai giusti del cielo - né a
nessun altro. Nello stesso momento in cui il Creatore deciderà – si saprà in
quell’istante. Il Creatore non dirà “un'altra settimana o due” nel momento che
deciderà - tutti sapranno. Se decide
ora, avverrà in questo momento!
תגובות
הוסף רשומת תגובה